Dall’esame del Disturbo Narcisistico di personalità prenderà il via il Modulo 1 del nostro Corso di alta formazione in Psicopatologia gestaltica, con crediti ECM.
Il narcisista vive il dramma di non essere libero di essere se stesso, vive nel confronto lacerante tra un Sé potente (mai fino in fondo sperimentato) ed un Sé fragile (mai fino in fondo sentito). La terapia della Gestalt avrà questo importante obiettivo con il/la narcisista: quello di permettergli/le di riappropriarsi di tutte le parti del Sé; per tutto il tempo della relazione terapeutica, infatti, il filo di Arianna seguirà questa intenzionalità di contatto e, quando questo avverrà, sarà concluso il lavoro terapeutico.
[…] La difficile vita affettiva del narcisista richiama un vissuto antico: ogni volta che inizierà una relazione, dopo una fisiologica fase di seduzione sentirà l’altro soffocante, perderà interesse e si riorienterà su se stesso; a questo punto l’altro avrà perso attrattiva e importanza e verrà percepito come piccolo e insignificante. Tale processo determinerà una scissione tra affettività e sessualità, elemento cardine delle relazioni intime del paziente narcisista. Tale imprinting si ripeterà ad ogni tentativo di instaurare una relazione profonda e/o un legame significativo.
Valeria Conte, La modalità relazionale narcisistica nella postmodernità e il lavoro terapeutico in Gestalt Therapy, in GTK 4, Rivista di Psicoterapia, Dicembre 2013