La contestualizzazione del disagio psichico – cioè l’inscriverlo dentro il Modello Relazionale di Base – lo ri-significa in modo determinante: una personalità con modalità relazionale dipendente darà un peso differente al proprio disagio a seconda che viva in un contesto in cui è primaria la spinta all’appartenenza (come liberarsi dai sensi di colpa?) o in un contesto che privilegia l’autorealizzazione (perché sono diverso dagli altri?). Il Modello Relazionale di Base è, quindi, il paradigma primo e decisivo per comprendere ogni disagio psichico e, di conseguenza, poter stabilire la direzione di un percorso terapeutico.
Giovanni Salonia