TRA per una fenomenologia dell’incontro:
Iniziativa tenuta da GTK e
CIRF il 14 Dicembre 2013 a Roma


Per chi non ha mai visto al cinema Napoleon di Gance o non ha mai assistito all’opera L’oro del Reno di Wagner o ancora, non ha mai letto in un solo respiro Guerra e Pace di Tolstoj… auguriamo di partecipare almeno una volta nella vita ad un cenacolo tra professori universitari di orientamento fenomenologico.
In occasione dell’uscita della prima traduzione italiana di “TRA per una fenomenologia dell’incontro” di Bin Kimura (Edizioni Il pozzo di Giacobbe) ieri pomeriggio, in un delizioso ed antico palazzo di Rione Monti a Roma, la GTK ha incontrato il Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche.


È così che Giovanni Salonia (Pontificia Università Antonianum di Roma), Antonio Sichera (Università di Catania), Angela Ales Bello (Pontificia Università Lateranense di Roma), Luigi Aversa (Università di Tor Vergata a Roma) hanno animato una vivace discussione – impreziosita dal contributo inviato da Arnaldo Ballerini (Presidente della Società Italiana per la Psicopatologia) – sconcertando, dividendo e appassionando la platea sui temi più complessi e affascinanti tra la filosofia e la psicologia: il fondo della vita, il contatto, l’intenzionalità, la passività, l’intercorporeità, l’evidenza e così via.

Forse si può rimane perplessi di come il termine “psicologico” in alcuni ambiti sia utilizzato per indicare un approccio soggettivistico o riduzionista, ma come la tradizione gestaltica insegna il contatto (tra incontri e scontri) con realtà diverse sempre fa maturare nuove idee scaturite da nuovi bisogni e desideri. L’eco di questa entusiasmante iniziativa ideata e realizzata da Paola Argentino (Università Cattolica Sacro Cuore) si farà ancora sentire nelle aule della nostra scuola, a lei, dunque, i nostri ringraziamenti.
Giovanna Silvestri