All’esame di Sessualità ed intimità. Disforia e varianza di genere dedicheremo la prossima lezione del Corso di alta formazione in Psicopatologia gestaltica, con crediti ECM. È possibile partecipare come uditori.
La sessualità è un tema molto complesso, intriso di tanti aspetti che riguardano l’identità, la storia personale, la famiglia, l’educazione religiosa, la cultura e la società, ma anche la relazione di coppia, l’affettività, la psicologia dell’individuo, la riproduzione e il corpo.
In GT la sessualità è considerata una delle massime espressioni del Sé e dell’esserci al confine di contatto ed è pensata come ritmata dall’eros che si autoregola quando i partner diventano consapevoli dei propri corpi in relazione.
Il corpo è al centro dell’esperienza sessuale e la GT guarda al corpo nel suo essere “intenzionato” all’incontro con l’altro. Il corpo è inteso in Gestalt non come corpo fisico, ma come corpo vissuto; è il corpo vissuto che radica e permette di sentirsi centrati nella vita, nelle relazioni, nell’esperienza sessuale. A partire dal corpo vissuto possiamo costruire il confine, che è confine di contatto tra Sé e l’altro e tra Sé e il mondo. Stare al confine di contatto in tema di esperienza sessuale significa aprirsi alla possibilità di sentire il desiderio e vivere l’intensificarsi dell’energia che vive nel corpo come possibilità di raggiungere l’altro in tutta la sua pienezza.