“Abitare i corpi, abbracciare la terra”.
L’Instant Book dell’Istituto Gestalt Therapy Kairos nel tempo del coronavirus
Nel tempo della crisi inattesa ed epocale con cui il coronavirus ha colpito l’umanità intera, riportandoci al cuore della nostra vita individuale e collettiva e svelandone contraddizioni e risorse, l’Istituto Gestalt Therapy Kairos pubblica un instant book a cura di Giovanni Salonia come contributo da parte di psicoterapeuti ed educatori ad una riflessione sul presente per la costruzione di un cambiamento nel futuro.
“Abitare i corpi, abbracciare la terra”: proprio in questi due verbi è racchiuso lo sguardo della Gestalt su questo tempo e l’instant book prova a rivolgere una parola a tutte le donne e a tutti gli uomini impegnati ad attraversarlo, con una particolare attenzione ai genitori e ai figli e a tutti i caregivers, per sostenerli lungo il cammino e aprire nuove strade.
La Terapia della Gestalt offre una chiave a questo sguardo e rappresenta lo sfondo condiviso da tutti gli autori dell’instant book – i direttori dell’Istituto GTK Giovanni Salonia e Valeria Conte, insieme a psicoterapeuti e insegnanti che con loro si sono formati -, continuando ad esprimere un approccio inedito alla sofferenza umana e alla sua cura.
L’Instant book raccoglie infatti i dieci interventi scritti da Giovanni Salonia dall’inizio dell’emergenza fino all’allentamento del lockdown, dieci tappe progressive che tracciano il disegno di una complessiva analisi sociale e antropologica: “Il punto – scrive Salonia tra le sue parole conclusive – è passare dal cogito ergo sum (penso, dunque sono) al cogito ergo sumus (penso, dunque siamo): dall’incontro con l’altro nascono i pensieri che tessono il ricamo di un’esistenza. L’altro che è il corpo. Il corpo della casa. Il corpo della città. Il corpo del creato. Perché il creato è il corpo di tutti, il ‘nostro’ corpo. Forse questo tempo sarà un apprendistato. Ci servirà per imparare di nuovo ad abbracciare la terra: dimenticata, violentata, sfruttata. Forse solo quando saremo riusciti ad abbracciare la terra, ad ubbidirle, potremo tornare ad abbracciarci tra noi”.
Altri dieci interventi scritti da diversi autori che operano nell’ambito delle attività dell’Istituto si concentrano in particolar modo sui bambini: “A loro e ai loro genitori – spiega Valeria Conte – abbiamo scelto di dedicare un’attenzione speciale, consapevoli del delicato compito di reinventare all’interno di ogni casa spazi e tempi, ritmi e parole”.
La stessa attenzione è riservata a tutti coloro che sono impegnati nelle relazioni di cura, a cominciare dagli psicoterapeuti: “Prenderci cura della sofferenza e degli effetti di ciò che è stato – scrive ancora Conte – assumerà sfumature diverse rispetto a prima. Ma se ci ricorderemo di coltivare il gusto delle cose che abbiamo e di cui abbiamo sperimentato la mancanza e il desiderio, se coglieremo l’opportunità di essere più rispettosi della condizione umana, non solo ce la faremo, non solo sapremo andare avanti, ma riusciremo anche ad andare oltre e a vedere in ogni dolore la possibilità di un cambiamento”.
L’Instant Book è scaricabile gratuitamente da qui: https://bit.ly/3cd5xgo