Potere e Violenza nella Polis. Il punto di vista della Gestalt sulle tragedie di Euripide

Siracusa, 17 e 18 maggio 2019 – “Potere e violenza nella Polis. Tra legami, interessi e aggressività” è il tema che quest’anno ci hanno suggerito di approfondire le tragedie di Euripide scelte per il ciclo delle Rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. 

A partire dai testi di Elena e de Le Troiane, abbiamo concentrato il consueto appuntamento con i Dialoghi Interdisciplinari organizzati dall’Istituto Gestalt Therapy Kairos sulla possibilità di ripensare il tema del conflitto tanto nella polis, tra i legami sociali, quanto nella casa, tra i legami familiari. 

Entrambe le tragedie, collocate alla fine della guerra di Troia, si fanno denuncia dell’inumanità e dell’innaturalità della guerra, che lascia sconfitti tanto i vinti quanto i vincitori, e spingono un interrogativo sulla società attuale: sebbene dal polemos e dal conflitto sia possibile generare una crescita e un cambiamento, com’è possibile che questo avvenga piuttosto nella dimensione della relazione? A questo ha risposto la relazione del nostro direttore, il prof. Giovanni Salonia, dal titolo “Il contatto come contratto. Nella casa e nella polis”. 

Ecco il video integrale del suo intervento:

Il significato che questo stesso tema assume nello specifico contesto delle relazioni intime è stato invece oggetto della relazione della nostra direttrice, la dottoressa Valeria Conte, dal titolo “Oikeios polemos: La guerra in famiglia”, con un focus particolare su com’è possibile gestirne l’evoluzione in un contesto, com’è quello post moderno, in cui emergono così fortemente le singole individualità. 

Ecco il video integrale del suo intervento:

Uno speciale approfondimento in particolare del testo di Elena, con l’evidenza di numerosi spunti di ermeneutica gestaltica, è stato infine l’oggetto della relazione del nostro consulente scientifico, il professor Antonio Sichera, su “La guerra di Euripide: una lettura gestaltica”. Una relazione che ha suggerito, tra le altre cose, una decisa e attualissima riflessione sui diritti del naufrago come fondamento dell’Occidente. 

Ecco il video integrale del suo intervento: