Se è la funzione-Personalità ad intervenire nella presenza empatica di fronte ai figli, anche la funzione-Es, il livello emozionale, deve essere sottoposta alla funzione-Personalità. Una signora si lamenta perché il figlio di tre anni non le ubbidisce e mi racconta un ultimo episodio: lui mangia stando seduto sulla punta della sedia. Lei gli dice: «Non mi piace come sei seduto». Il figlio replica: «A me piace». Siamo qui di fronte ad un’impostazione educativa distorta: ‘mi piace’ o ‘non mi piace’ attengono infatti alla sfera della funzione-Es, ma quando la madre dà ordini li impartisce in quanto genitore. La madre – da madre! – avrebbe dovuto dire qualcosa tipo: «Non devi stare seduto cosi. Io sono la mamma e ti dico che è pericoloso».
Se è la funzione-Personalità ad intervenire nella presenza empatica di fronte ai figli, anche la funzione-Es, il livello emozionale, deve essere sottoposta alla funzione-Personalità. Una signora si lamenta perché il figlio di tre anni non le ubbidisce e mi racconta un ultimo episodio: lui mangia stando seduto sulla punta della sedia. Lei gli dice: «Non mi piace come sei seduto». Il figlio replica: «A me piace». Siamo qui di fronte ad un’impostazione educativa distorta: ‘mi piace’ o ‘non mi piace’ attengono infatti alla sfera della funzione-Es, ma quando la madre dà ordini li impartisce in quanto genitore. La madre – da madre! – avrebbe dovuto dire qualcosa tipo: «Non devi stare seduto cosi. Io sono la mamma e ti dico che è pericoloso».