Integrità e pienezza sono i due bisogni fondamentali dello sviluppo: la prima ha a che fare con la sensazione della propria unicità e individualità, la seconda con l’audacia di esprimere sé stessi fino in fondo davanti ad un altro. La fluidità con cui questi compiti possono essere portati a termine nello sviluppo e possono continuare a intrecciarsi e dipanarsi lungo l’arco della vita, ‘qualifica’ l’incontro tra Organismo (O.) e Ambiente (A.), tra me e l’altro, come un incontro reciprocamente nutriente, fonte di crescita e di benessere dell’intero campo relazionale.
Si tratta, in un certo senso, di attraversare il confine tra una ‘sponda’ e l’altra dell’Io-Tu, sentendo che il momento, il ritmo, la velocità di questa danza sono appropriati, armonici; che su nessuna sponda ci tratteniamo più del necessario né ci paralizziamo, nella confusione e nel dubbio. Un sottile equilibrio ‘di’ e ‘al’ confine.
Andreana Amato