… La funzione del desiderare può fallire nell’assegnare il nome concreto alla rappresentazione della propria felicità se manca la consapevolezza, cioè se non si è capaci di essere in contatto con sé stessi per conoscersi ed orientarsi nella vita.
Una persona raggiunge ed esprime la propria integrità quando il sistema sensorio (la capacità di orientarsi) interagisce con il sistema motorio (l’energia e l’azione). Disfunzioni del sistema di orientamento insorgono se il bambino impara in modo introiettivo, senza masticare, senza una personale verifica, i concetti o i nomi che gli vengono proposti. Gli introietti diventano serbatoio di nomi sbagliati per le proprie attese o per i propri bisogni. Aspettative che nascono da bisogni indotti, non reali, o che mascherano altre attese, portano infelicità, scoraggiamento e delusioni distruttive.
Giovanni Salonia